Remo Ricchetti, ingegnere meccanico, si occupa da sempre di tecnologie non convenzionali. Fra le esperienze più significative collabora dal 2002 al 2010 con il lavoratorio PERCRO (PERCeptual RObotics) della scuola Sant’anna dove si occupa di interfacce aptiche per ambienti di realtà virtuale e simulatori.

Il laboratorio Percro ha lungamente esplorato l’intersezione fra tecnologie digitali ed arte, in particolare per la fruizione museale e via web di opere d’arte. Dal 2008 al 2013 collabora con InteractionDesign Lab dove partecipa alla progettazione e realizzazione del Museo Tecnologic@mente della Fondazione Capellaro (Museo Olivetti) e del museo PLART di Napoli.

Partecipa inoltre alla definizione delle tecnologie ed al concept della sezione digitale del Museo degll’Innocenti di Firenze. Opera come consulente e progettista (MaterialConneXion Italia, Expo2015, Fondazione Giulio Einaudi le collaborazioni più recenti) E’ titolare dell’insegnamento di Tecniche della Modellazione Digitale per il secondo anno della Scuola di Design di NABA (Milano).