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device

Ma quanto complessi?

Dalle macchine di Turing ai modelli fisici, uno sguardo sui sistemi complessi

La caratteristica dei sistemi moderni, sia modelli fisici che scenari informatici, è quella della loro “complessità”. Milioni di device che interagiscono fra di loro, come nella Rete delle reti, richiedono nuove tecniche di analisi, che rappresentano la più recente frontiera di molte aree di ricerca. Ne parlano alcuni studiosi impegnati sul tema. Aula PS4, primo […]

nano

Le materie prime del futuro

Visita ai Laboratori del Nest

Dai nanofili di semiconduttori ai dispositivi ibridi superconduttori- metallo normale, dal grafene alle nanoparticelle: il nanomondo si svela attraverso la microscopia elettronica a scansione (SEM). In diretta streaming dalla clean room del NEST per parlare di nanoscienza e nanostrutture e per “vedere e manipolare il nanomondo ed i nanomateriali” con l’aiuto degli elettroni. Il NEST […]

Footbool

Football backstage

Codificato dal XIX secolo, pressoché immutato da allora, è lo sport più popolare al mondo. Tutto da godere e poco da scoprire nella sua restituzione (tele)visiva, ancora più godibile e tutto da scoprire nella sua versione backstage: studi, ricerche, intuizioni, viaggi e tanta umanità. SMS Biblio Piano seminterrato

copenhagenwheel

Il Senseable City Lab del MIT studia il futuro della mobilità urbana

Il prossimo futuro della mobilità urbana sarà radicalmente trasformato dall’uso pervasivo di sensori e tecnologie di comunicazione e dalla grossa mole di dati che ne scaturirà. Questi progressi rivoluzioneranno i flussi urbani e sarà possibile realizzare servizi innovativi di mobilità personalizzata on-demand con benefici immensi sia per gli utenti che per la città. Il Senseable […]

bosone di higgs

Il Bosone e la materia prima della Rete

Viaggio all’interno del laboratorio del CERN di Ginevra dove il Bosone di Higgs è stato individuato e scoperto. La tecnologia per confermare quello che la ricerca ipotizza. La materia ultrainfinitesima che dà sostanza alle particelle elementari. Il viaggio prosegue con una riflessione sulla materia e sul mondo digitale, smaterializzato per eccellenza. Qual è la materia […]

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#ReExpo

Ripensare alle sfide di Expo2015

Conclusione con la presentazione della Policy Paper prodotta dalle 5 tavole di lavoro della #openfoodacademy. Cinquanta giovani innovatori presentano i risultati delle tavole di lavoro mattutine. Gli argomenti introdotti saranno spunti da cui partire per un confronto aperto sul futuro del cibo e sul valore delle filiere agroalimentari e sulle innovazioni che possono migliorare la […]

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Startup of things

Maker e fabber innovano con intensità ed inventiva mai viste, ma quale tipo di impresa saprà creare l’ambiente adatto allo sviluppo dei loro progetti?

Quali saranno le imprese italiane tra dieci anni? Su quale modello di startup abbiamo un vantaggio competitivo come Paese? La manifattura digitale deve partire da zero o può innestarsi sui nostri distretti? La stessa trasformazione che le startup stanno portando nei servizi può ora innescarsi anche con i prodotti fisici: i tempi sono maturi per […]

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R.I.O.T. results “Revolutionizing the Internet of Things”

I gruppi di hacker mostreranno alla giuria e al pubblico i loro progetti con demo e presentazioni. I primi tre progetti selezionati verranno premiati dalle aziende sponsor con hardware e software messo a disposizione. In collaborazione con FabLab Pisa e CNA Digitale Realizzato nell’ambito del progetto “Saperi e Innovazione-Invest in Tuscany” SMS Centro Espositivo – […]

il-transumanesimo

Esoscheletri

La robotica non invecchia

Parti del corpo umano ricostruite in laboratorio per aiutare persone con disabilità o per ovviare al naturale degrado per età. Uno scenario del futuro che è già presente. I wearable che diventano strumenti non solo di relazione, ma di efficace sostegno fino alla performance sportiva. Il panel sarà preceduto dalla presentazione dell’esoscheletro a cura di […]

bottone

FoodStartup

Nell’epoca dell’innovazione tech-based il modello delle startup male si sposa con la realtà produttiva italiana fatta di artigiani, maker e piccole aziende diffuse sul territorio. Come creare un ecosistema florido per queste realtà? E se al posto di un acceleratore d’impresa avessimo bisogno di un rallentatore d’impresa?