Slow/D è una startup italiana che mira a ridefinire la filiera creativa che porta dalla concezione di un’idea di prodotto fino alla sua realizzazione e commercializzazione.

Il designer di prodotto è normalmente inserito in un processo lineare che è progettato ed allestito all’interno di un’unica azienda di cui è sostanzialmente dipendente. I profondi mutamenti in corso rispetto all’organizzazione della produzione industriale hanno al tempo stesso messo in crisi la compattezza di questo processo e creato i presupposti per una diversa organizzazione. Il designer può ora agire come un’entità autonoma ed autodeterminata, o portando il proprio contributo secondo percorsi di openinnovation oppure decidendo di costruire filiere temporanee ma complete interfacciandosi con altri attori egualmente autonomi che ne affrontano i diversi passaggi.

Slow/D crea l’ambiente ideale perchè questo accada nella maniera più efficiente possibile e mette a disposizione un toolkit completo di strumenti digitali atti allo scopo. Innanzitutto è un acceleratore relazionale tra gli ideatori, i progettisti della produzione ed i realizzatori, diventando in questo senso un catalizzatore collaborativo. Semplificando al massimo, i primi propongono un progetto che i secondi ingegnerizzando per renderlo realizzabile in considerazione degli strumenti disponibili ai terzi. Una volta che il progetto diventa eseguibile, si attiva la rete dei produttori che segnala la sua capacità di produrre quel determinato oggetto.

Slow/D però va oltre ed incorpora anche la piattaforma commerciale, ed in questo senso include anche il potenziale acquirente che sull’ e-commerce può acquistare il prodotto. All’atto dell’ordine, il produttore geograficamente più vicino al luogo di destinazione dell’ordine si attiva per costruire l’oggetto ordinato secondo una logica Build to order, andando così ad incidere sia sulla logistica di produzione che può rinunciare quindi al magazzino, sia sui costi di trasporto che sono compressi a minimo.