Marilina Betrò, napoletana, è professore ordinario di Egittologia presso l’Università di Pisa, dove ha compiuto i suoi studi, perfezionandosi poi presso l’École Pratique des Hautes Études a Parigi (Sorbonne). In Egitto dirige dal 2003 una missione archeologica nella necropoli dell’antica Tebe (Luxor).

Dalla fine del 2012 è Presidente del neo-nato Sistema Museale dell’ateneo pisano. I suoi interessi di ricerca l’hanno portata più volte a lavorare nei musei e con i musei, organizzando tra l’altro mostre in Italia e all’estero di successo (“Ippolito Rosellini and the Dawn of Egyptology”, Museo Egizio del Cairo, Egitto, 2010; “Lungo il Nilo”, Pisa, Palazzo BLU, 2010; “Kenamun, l’undicesima mummia”, Pisa 2014). Da molti anni è attivamente interessata all’uso innovativo di tecnologie elettroniche e informatiche nella ricerca archeologica ed egittologica: negli anni passati ha diretto diversi progetti dedicati a nuove sperimentazioni di Realtà Virtuale e Aumentata in archeologia, alla ricostruzione facciale delle mummie, alla digitalizzazione del patrimonio inedito di disegni e manoscritti di Ippolito Rosellini, che guidò con J.F. Champollion, il decifratore dei geroglifici, la spedizione franco-toscana in Egitto nel 1828-29, messo sul web a disposizione del pubblico con un database ricercabile (www.progettorosellini.com).

E’ autore di circa 200 pubblicazioni e diversi libri, tra cui “Geroglifici” (Mondadori Electa 2010) tradotto, oltre che nelle maggiori lingue europee, anche in giapponese e cinese.