Settimana dopo settimana continuiamo a fornirvi informazioni sui luoghi pisani che ospiteranno i vari eventi dell’Internet Festival 2012.
Come scritto nel titolo, oggi tocca all’Orto Botanico, sede del Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa. Se cercate su Internet o reperite le informazioni da qualche fonte ufficiale, probabilmente troverete un dato in disaccordo con questo articolo: l’orto botanico universitario più antico del mondo è quello di Padova.
E quindi?
Quindi vi raccontiamo la storia del giardino che ospiterà alcuni eventi dell’Internet Festival.
Nel 1543 (469 anni fa) il granduca di Toscana Cosimo I de’Medici finanzia l’iniziativa Luca Ghini, botanico e medico Imolese, che voleva realizzare un orto dove far crescere e poter studiare le piante. L’opera iniziata da Ghini è stata poi continuata senza interruzione alcuna dalle persone che di volta in volta si sono succedute nei due ruoli più importanti per l’orto: il Prefetto del Giardino (poi diventato “Direttore dell’Orto Botanico”) e il Professore di Botanica, ruoli che poi, nel 1984, sono confluiti nella carica accademica di Direttore del Dipartimento di Scienze Botaniche.
Sempre nel 1543, a Padova, Francesco Bonafede viene incaricato di insegnare la “materia medica”, e richiede la costruzione di un orto botanico. Nel 1545 la sua richiesta viene accolta ed è istituito il giardino universitario.
La situazione sembra quindi chiara: l’orto pisano è di due anni più “vecchio” di quello padovano.
Già, le date di creazione dei due giardini non lasciano dubbi, ma quello di Pisa, nel 1563, fu trasferito dalla sua sede originaria in una nuova struttura. Lì rimase per altri 28 anni, fino al 1591, quando il Prefetto del Giardino Lorenzo Mazzanga effettuò un ulteriore spostamento nella sede attuale.
Il dubbio è quindi risolto: il primato ufficiale va a Padova, anche se l’istituzione più antica è dell’Università di Pisa.
Che sia riconosciuto come il primo o no comunque non è importante.
L’orto botanico di Pisa resta una location affascinante e suggestiva. Potete visitarlo quando volete, oppure potete cogliere l’occasione di osservarlo quando sarà il contenitore perfetto per gli eventi del Festival, dal 4 al 7 ottobre