Col calcolatore si gioca da sempre: nel ’51 sul Ferranti c’era tic-tac-toe, nel ’62 sul PDP-1 SpaceWar era un videogioco interattivo già compiuto.
Che si usi un PC o un calcolatore prima nascosto in un cabinet da sala giochi poi in una console domestica, i videogiochi sono un capitolo di prim’ordine della storia dell’informatica: una continua corsa tecnologica, un pubblico sempre più vasto e di ogni età, un giro d’affari astronomico. Sono anche l’ultimo passo di quel processo che, partendo dal racconto a parole e passando attraverso teatro, cinema e fumetto, di volta in volta ha aggiunto una dimensione al modo con cui si propone e si fruisce una narrazione: con i videogiochi c’è la partecipazione diretta al vissuto dei protagonisti.
Parlarne visitando il Museo e giocando è il minimo che si può fare. Maggiori info.
A cura di HMR & Giovanni A. Cignoni, Museo degli Strumenti per il Calcolo, UniPi.
È anche un’anteprima della nuova Sala Laboratori del Museo realizzata da HMR grazie al contributo della Fondazione Pisa e alla collaborazione di molti partner del Museo, fra i quali, in particolare, la sezione di Pisa dell’INFN.
Internet Festival 2.0
Instagram
seguici @internetfestFacebook
seguici fb.com/internetfestivalTwitter
seguici @Internetfest