Lofoio è un piccolo makerspace realizzato all’interno di una bottega collocata nel cuore del quartiere artigiano per eccellenza di Firenze: Santo Spirito. I centri storici delle nostre città si sono formati conformandosi ad un modello economico e produttivo per il quale le botteghe artigianali erano vitali. Tutti i locali posti ai piani terreni erano per lo più botteghe popolate da artigiani che producevano tutti gli oggetti ed i servizi di uso quotidiano e comune che invece oggi sono prevalentemente prodotti a livello industriale. Inevitabile che questi luoghi si svuotassero, e che con loro cominciassero a svanire sia i mestieri che qui venivano praticati che un rapporto sano con gli oggetti e le cose.

Lofoio cerca di ricreare questo rapporto attraverso worksho e corsi che pongono al loro centro le attività manuali, dalle più semplici come le riparazioni o la manutenzione domestica a quelle più complesse come le tecniche artigianali, nella convinzione che conoscere come si fanno le cose vuol dire imparare anche a conoscere il valore di quelle cose e di chi le produce. In pratica Lofoio cerca di formare al faidate per far riscoprire il senso e la qualità dell’artigianato. Lo strumento per realizzare questo obbiettivo è il laboratorio, all’interno de quale gli attrezzi e gli utensili più disparati sono utilizzabili in maniera condivisa ed aperta a tutta la comunità che può così prima imparare ad usarli, e successivamente utilizzarli autonomamente per i propri progetti personali o per piccole attività amatoriali come il cucito, la modellistica, la prototipazione, il design, il faidate, la falegnameria, la decorazione e qualsiasi altra attività che è complicato svolgere nei nostri piccoli e puliti appartamenti di città.